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RADA', Str Ranello 81, 14022 Castelnuovo Don Bosco (AT) Tel. 339/5490049 giovanna.radaelli@yahoo.it RADA' (GIOVANNA RADAELLI )
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From hell to heaven
Fremito
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Giovanna Radaelli (in arte Radà) nasce a Varese nel 1968.
Passione
Altrove
Per sempre
Sofifo lieve
Curriculum
Formazione
Studia classici inglesi, spagnoli e tedeschi in lingua originale ed approfondisce gli aspetti peculiari di queste culture. Si laurea sull'illustrazione per bambini nell'Ottocento.
Dal 1990 lavora nel campo della decorazione d'interni e arredamento, sperimentando tecniche e materiali, quali raku, carta pesta , gesso e calce. Realizza pannelli decorativi, mobili pezzi unici e oggettistica.
Esposizioni e partecipazioni
2007 Galleria Manzoni , Torino.
2007-2009 Permanente presso Galliano Habitat, Torino.,
2007 Collettiva Non conventional Christmas, Non permanent gallery, Torino
2008 Mostra bi personale Non permanent Gallery Torino
2009-2010 Seguono collettive presso Non permanent Gallery
2010 Internet mostra one week exhibition
2010 Mostra internazionale villa Gualino Torino
2010 Io espongo
2010 Collettiva a la Giardiniera, Settimo T.se
2010 Collettiva a la Tesoriera, Torino
2010 Personale a la Quaglia, Castelnuovo don Bosco
2010 Rrealizzazione magnum per Telethon, Asti
2011 Ppubblicazione artista del mese Musichieri, rivista spettacolo, cultura, arte.
2011 Collettiva degli artisti del portale, Settimo T.se
2011 Collettiva Wikiarte, Bologna
Recensioni, critiche, commenti e interpretazioni
L'inconsistenza della forma - Il superamento della forma come geometria, per diventare emozione; questo è alla base di tele che si muovono sulla linea mobile della realtà vissuta emotivamente. Il costante tentativo di tornare all'origine dell'energia e della forma pura. Una ricerca di plasticità, e cromatismi che rispecchiano il progredire per contrasti del vivere. Il superamento degli schemi logici e dello spazio bidimensionale,per un fluire senza sosta di tensioni energetiche che ci portano al nucleo stesso dell'origine della vita.
Come nella vita reale gli stimoli, sono molteplici, incongruenti,ma la sensibilità personale gioca il ruolo dell'elemento unificante. Una passione che destruttura e ricostruisce con nuove regole ciò che appartiene al quotidiano, che diventa stimolo e mai modello da copiare .
Una costante destabilizzazione per vedere la realtà rimodellata in nuovi spazi; quelli femminili ,nell'accezione più assoluta e primitiva del termine. La carne, il sangue, il fuoco, l'aria, l'acqua ,la maternità, come materia da trasformare alla ricerca della leggerezza del nostro essere. Un tentativo di superare la ripetitività dei gesti e degli schemi razionali, per accedere al Caos che genera e trasforma (RADA')
Rada' esprime sulla tela una revisione della realtà, con uno sguardo istinitivo e femminile dell'arte, attraverso una plasticità e cromatismi che uniscono grazia e raffinatezza al dinamismo del segno ed all'urgenza dell'energia emotiva. (Liliana Bianchi) Rada', anima composizioni di una elementarietà vitale, che esplorano i temi dell'energia organica (Olga Gambari)
I lavori di Giovanna Radaelli (in arte Radà) trasmettono una certa inquietudine, che è in contrapposto con l'espressione solare del viso luminoso e sereno dell'Artista, forse proprio per questo motivo sorridente, poiché liberatasi catarticamente delle proprie ansie stemperandole sul supporto materico della tela, in un connubio intermediale di psiche-materia.
Radà sfrutta abilmente le tonalità pastello dei "grigi colorati" in mille sfumature "frattali" di disegni dipinti che paiono lo spaccato in dissezione anatomica di un inconscio riletto attraverso un Rorschach a colori. (F.Lucertini)
Hanno scritto di Radà
Olda Gambari, F. Lucertini
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